Lo sbiancamento è la procedura principe per ottenere un qualcosa che chiunque nel campo del benessere e dell’informazione grida a gran voce: “Denti più bianchi!!!!”
Si ma bianchi rispetto a cosa?! Al tuo miglior colore naturale.
Già, perchè spesso si gioca sul concetto che il dente più bianco equivalga alla piastrella di marmo.
In realtà come per qualsiasi altra parte del nostro corpo – pelle, capelli, occhi e anche i denti hanno una gradazione di colore. L’efficacia del trattamento si misura e si consiglia in base al colore di partenza e al tono di sfumature che si vogliono o si possono raggiungere.
Infine, una volta per tutte abbattiamo il falso luogo per cui sbiancare fa male. Sbiancare è saper dare questo servizio che fa solo bene!
Funziona perchè toglie le macchie che sono interne allo smalto, passando attraverso i pori come una famosa pubblicità di candeggio per le tovaglie. E qui ho detto tutto!!
Non agisce su denti non vivi, molto fragili o che hanno otturazioni, quindi prima di sbiancarli meglio farli vedere al vostro amico specialista se non volete avere un effetto “pianoforte”.
Sbiancanti: i prodotti tra cui scegliere sono molti al giorno d’oggi. Io mi sono rivolto a degli esperti che hanno effettuato una lunga e forte sperimentazione su molte persone.
Spendo almeno un passaggio nel dirvi di diffidare da molti spot e/o foto che trovate online perchè l’uomo ha messo le mani anche su Photoshop o su sorrisi “artificiali”. Insomma, l’unica controprova per un trattamento sbiancante è venire a provarlo in studio. Qui non vi possono essere filtri, false luci ecc.
Vi lascio con una chicca che vi farà riflettere, a partire dall’11 luglio 2013 [gov.salute.it]:
1. i prodotti per lo sbiancamento o lo schiarimento dei denti (sbiancanti dentali) con concentrazione > 0,1 % e ? 6 % di perossido di idrogeno, presente o liberato, attualmente classificati come dispositivi medici e marcati CE ai sensi della Direttiva 93/42/CEE, non possono più essere immessi sul mercato come tali ma solo come cosmetici in conformità ai due regolamenti.
2. i prodotti sbiancanti dentali con concentrazione > 0,1 % ? 6 % di perossido di idrogeno, presente o liberato, classificati come dispositivi medici e marcati CE già presenti sul mercato non possono essere venduti o distribuiti al consumatore finale.
Quindi in poche parole potete dedurre che tanti prodotti che vedete usare a casa e venduti direttamente non contengono nemmeno la percentuale minima per avere uno schiarimento di un tono!!!